Lago Di Tovel

Il Lago di Tovel ha origini glaciali e si è sviluppato nel 1600 in seguito ad una frana nei pressi dell’emissario, che ha creato uno sbarramento e ha sommerso i boschi limitrofi; ancora oggi si possono osservare alberi radicati sul fondale. Fino al 1964, d’estate, il lago si tingeva di rosso, offrendo uno spettacolo cromatico unico. Il lago ha caratteristiche alpine e riceve apporto idrico da sorgenti sotterranee. Le sue acque sono sempre limpide e fredde, profonde dai 6 ai 45 metri nella parte centrale. Il Salmerino si trova in tutto il lago, ma è più facile insidiarlo nella zona sud, dove la profondità media è sui 15-20 metri, con particolare attività del pesce nelle ore serali.
Spot di pesca scelto | Lago di Tovel |
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Periodo di pesca | Dal completo disgelo fino al 30 settembre |
Modalità di pesca | Durate tutta la stagione con esca naturale o pesce vivo reperito in loco. Si pesca sul fondo con due tecniche o con galleggiante scorrevole con grammatura max 8g con sondaggio della profondità e posizionamento a 30 cm dal fondo oppure direttamente sul fondo con canne da laghetto azione 1-5 g con piccola corona di pallini a recupero lento sul fondo. In entrambi i casi appena si avverte la mangiata ferrare subito. Ad inizio stagione si può pescare anche a spinning con piccoli minnow o ondulanti |
Specie alieutica | Salmerino Alpino Pesce foraggio (Sanguinerola e Cobite barbatello) |
Modalità di accesso | Da SP 14 con parcheggio a circa 300 m dal Lago, con auto privata fino al 15 giugno, poi con mezzi pubblici in base al piano di mobilità del Parco Naturale Adamello Brenta |
Mezzi utilizzabili | Natante Solo barche a remi autorizzate dal piano parco |